STAGIONE 2025\2026
EQUILIBRIO

Il teatro è uno spazio vivo, un luogo dove storie, voci e corpi trovano equilibrio.
Qui ogni spettatore può riconoscersi e sentirsi parte di una comunità:
un teatro di tutti.
_____________
La nuova stagione porta il titolo Equilibrio: un percorso che intreccia comicità, prosa, musica ed arte per permettere a ciascuno di trovare il proprio posto in sala e sul palcoscenico.
Non solo ospitalità, ma anche centro di produzione, il Teatro Fanin costruisce e accompagna nuovi progetti artistici: dopo l’Opera Tosca prodotta lo scorso anno, che tornerà in scena in regione (ottobre), questa stagione vede la coproduzione di LUPIN, il musical di Compagnia della Corona pronto a partire dopo il debutto (novembre) per lunga tournèe nazionale.
L’apertura di stagione è affidata al varietà degli Oblivion, il cartellone poi vedrà alternarsi:

• rassegna comicità Un giorno senza sorriso è un giorno perso con i grandi nomi della satira e del cabaret, per serate spensierate all’insegna del sorriso della leggerezza.

Pino e gli Anticorpi, Sergio Sgrilli e Corinna Grandi,
Federico Basso, Maria Pia Timo, Baz, Paolo Cevoli;

• rassegna prosa Parole in scena, il palcoscenico diventa luogo di riflessione e di racconto: testi contemporanei si alterneranno per esplorare temi universali e attuali.

Chiara Francini e Alessandro Federico,
Francesco Mandelli,
Giovanni Esposito e Nunzia Schiano,
Lodo Guenzi e Eleonora Giovanardi,
Luca Ward.

• rassegna musica in collaborazione con Orchestra Senzaspine per i più grandi e per i più piccoli; concerti tributo alla musica italiana di Mina e nuove produzioni con DiscoClubParadiso; un ritorno d’Opera con Orchestra Fondazione Luciano Pavarotti.
• rassegna teatro ragazzi in collaborazione con Fantateatro e con spettacoli di avvicinamento alla musica sinfonica (anche per le scuole!) di Senzaspine per avvicinare anche le nuove generazioni alla bellezza dell’ascolto dal vivo.
• rassegna eventi Vediamoci a teatro con appuntamenti durante l’arco dell’anno per festeggiare il Natale (il Canto di Natale in Opera; family show del mago Casanova), il 31 dicembre (gala serale con Militello e concerto di Capodanno Bollicine!), la festa della donna (Emanuela Aureli), il teatro (con un nuovo spettacolo di danza e luce sulle note di Dalla (4 marzo 1943).

Un invito quindi ad abbracciare la cultura in tutte le sue forme, a ritrovarsi in sala.
Uno spazio dove ognuno possa ritrovare il proprio equilibrio.
Tra riflessione e leggerezza, tra identità e cambiamento, tra memoria e immaginazione.
Che questa stagione sia una festa.
E che il teatro, in questa stagione, continui a essere specchio, strumento, possibilità.

Virginia Magni, direttore artistico